Espresso Martini fatto con nitro cold brew

L’Espresso Martini è un cocktail che ha guadagnato popolarità per il suo equilibrio tra l’eleganza del Martini e la robustezza dell’espresso. Con l’ascesa del nitro cold brew, una forma di caffè freddo caricato con azoto per dare una consistenza vellutata e cremosa, molti baristi e appassionati di cocktail hanno iniziato a sperimentare. Il risultato è un Espresso Martini con nitro cold brew, un drink che eleva l’originale con una textura più liscia e un sapore di caffè meno aspro. È il cocktail perfetto per chi desidera innovare senza perdere di vista la tradizione.

  • DifficoltàDifficile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Porzioni1
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

45 ml vodka (alta qualità)
30 ml Nitro cold brew
15 ml liquore al caffè (come Kahlúa)
q.b. ghiaccio
2 chicchi di caffè (decorazione)

Passaggi

Per preparare un Espresso Martini con nitro cold brew per una persona, la prima cosa da fare è mettere il tuo bicchiere da cocktail nel congelatore. Questo passaggio è importante perché un bicchiere freddo contribuirà a mantenere il cocktail fresco per un periodo di tempo più lungo.

Nel frattempo, prendi uno shaker e riempilo con una quantità abbondante di ghiaccio. Aggiungi 45 ml di vodka di alta qualità al ghiaccio. Utilizza una vodka che apprezzi in modo che il sapore del cocktail risulti eccellente. Dopo aver aggiunto la vodka, versa 30 ml di nitro cold brew. Il nitro cold brew è una versione del caffè freddo che è stata infusa con azoto, dando al caffè una texture vellutata e cremosa.

Ora è il momento di aggiungere 15 ml di liquore al caffè, come Kahlúa, nello shaker. Il liquore al caffè aggiungerà dolcezza e profondità al cocktail, equilibrando il nitro cold brew e la vodka.

Chiudi lo shaker ermeticamente e agita energicamente per circa 20-25 secondi. L’agitazione è fondamentale per mescolare bene tutti gli ingredienti e per assicurare che il cocktail sia ben freddo. Agitare per un periodo di tempo più breve potrebbe non raffreddare sufficientemente il cocktail, mentre un tempo più lungo potrebbe diluirlo eccessivamente.

Una volta finito di agitare, togli il bicchiere dal congelatore e svuotalo dall’eventuale acqua di condensa che potrebbe essersi formata. Ora, utilizzando un filtro o uno strainer, versa il cocktail dall’apposita apertura dello shaker nel bicchiere freddo.

Come tocco finale, guarnisci il cocktail con un chicco di caffè. Il chicco non solo aggiunge un elemento visivo ma offre anche un delicato aroma di caffè che completa il cocktail. E ora sei pronto per gustare il tuo Espresso Martini con nitro cold brew!

Consigli

Per quanto riguarda le varianti, considera l’utilizzo di una vodka aromatizzata, magari al cioccolato o alla vaniglia, per aggiungere un ulteriore strato di sapore. Se non hai nitro cold brew a disposizione, puoi sempre utilizzare un cold brew tradizionale, magari aggiungendo una spruzzata di panna montata prima di agitare per imitare la cremosità del nitro.

Inoltre, per chi è interessato a un tocco più dolce, l’aggiunta di un pizzico di sciroppo di vaniglia o di un cucchiaino di sciroppo d’agave potrebbe fare la differenza. Infine, se sei in cerca di un cocktail più leggero, puoi sempre ridurre la quantità di liquore e aumentare quella di nitro cold brew.

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