La focaccia genovese, con la sua irresistibile croccantezza esterna e la morbidezza interna, è l’emblema gastronomico della Riviera Ligure. Questo pane antico, la cui storia si perde nella notte dei tempi, ha origini ancestrali e rappresenta uno dei pilastri della tradizione culinaria italiana. Gli antichi Liguri la preparavano già millenni fa, offrendola come dono agli dei in occasione di festività e celebrazioni.
Le stradine lastricate di Genova risuonano del fragore del mare, dei racconti dei marinai e del profumo inconfondibile della focaccia appena sfornata. In ogni angolo della città, dalle storiche botteghe ai moderni bistrot, la focaccia è una costante, un rituale quotidiano che scandisce le ore dei genovesi. È il pane della colazione, l’accompagnamento ideale per l’aperitivo e la merenda dei bambini a scuola.
Ma cosa rende la focaccia genovese così speciale e diversa dalle altre varianti regionali? La risposta risiede in una combinazione perfetta di ingredienti semplici, ma di qualità, e nella maestria nella lavorazione dell’impasto. L’uso di un buon olio d’oliva extra vergine, l’abilità nel creare quelle caratteristiche fossette sulla superficie e il tocco finale del sale grosso la rendono un’esperienza gustativa senza pari.
Oltre alla tradizione, la focaccia genovese rappresenta la semplicità e l’autenticità della cucina italiana: pochi ingredienti, ma scelti con cura, capaci di creare un sapore indimenticabile. E proprio questa autenticità la rende amata non solo in Italia, ma in tutto il mondo. La focaccia è un viaggio, un’esperienza, un ricordo che, una volta assaporato, rimarrà per sempre nel cuore.
Ingredienti
Passaggi
Iniziando con la preparazione del lievito, prendete un piccolo recipiente e versateci 50 ml di acqua tiepida. Scioglietevi dentro il lievito di birra fresco, che dovrebbe pesare circa 12g. Mescolate con determinazione fino a quando non otterrete una soluzione omogenea. Questo composto deve riposare per un periodo di circa 10 minuti. Saprete che è pronto quando noterete una leggera schiuma in superficie, indicante che il lievito ha iniziato la sua attività.
Passate alla fase dell’impasto. Prendete una ciotola di dimensioni adeguate e setacciatevi la farina, che dovrebbe essere circa 500g. Questo procedimento aiuterà a rendere la vostra focaccia particolarmente soffice. Una volta setacciata, create una piccola fontana al centro della farina e versateci la soluzione di lievito che avete preparato in precedenza. Iniziate a mescolare con una forchetta, cercando di incorporare la farina dalle pareti esterne poco alla volta.
Mentre l’impasto comincia a prendere forma, è il momento di aggiungere i restanti 250 ml d’acqua tiepida. Procedete con l’aggiunta gradualmente, assicurandovi che l’acqua venga completamente assorbita dall’impasto. Quando l’acqua sarà stata completamente integrata, potete iniziare a lavorare l’impasto con le mani per ottenere una consistenza più liscia e omogenea.
Una volta ottenuto un impasto semi-solido, è il momento di integrare il sale e l’olio. Aggiungete circa 10g di sale e 30 ml di olio d’oliva extra vergine all’impasto e continuate a lavorarlo fino a quando non diventa liscio ed elastico.
Una volta che l’impasto ha raggiunto la consistenza desiderata, trasferitelo su una superficie leggermente infarinata e lavoratelo per alcuni minuti. Questo aiuterà a sviluppare il glutine e a rendere la focaccia particolarmente soffice e saporita. Dopo aver lavorato l’impasto, mettetelo in una ciotola unta con un po’ di olio, copritelo con un panno umido e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per almeno 1-2 ore, o finché non avrà raddoppiato il suo volume.
Una volta completata la lievitazione, preriscaldate il forno a 220°C. Nel frattempo, prendete una teglia da forno e ungetela leggermente con dell’olio d’oliva. Stendete l’impasto nella teglia, cercando di ottenere uno spessore uniforme. Create delle piccole fossette sulla superficie della focaccia con le dita e versateci sopra un altro filo di olio d’oliva. Questo darà alla focaccia quel caratteristico aspetto lucido e dorerà perfettamente in cottura. Infine, spargete un po’ di sale grosso sulla superficie e infornate per 20-25 minuti, o finché la focaccia non avrà raggiunto una colorazione dorata. Sfornate e lasciate raffreddare leggermente prima di servire.
Consigli
La focaccia è uno dei tesori culinari dell’Italia, in particolare della Liguria. E proprio come molte preparazioni tradizionali, anche la focaccia offre spazio a infinite personalizzazioni e reinterpretazioni.
Per iniziare, sebbene la focaccia tradizionale genovese sia spesso gustata nella sua essenza più pura, l’aggiunta di erbe aromatiche come rosmarino e timo può conferire profondità e ricchezza al sapore. Queste erbe possono essere tritate finemente e sparse sopra l’impasto prima della cottura, permeando il pane con il loro aroma durante il processo. Anche l’aggiunta di aglio tritato o fettine sottili di cipolla può trasformare la focaccia in una delizia per il palato.
Se desideri dare alla tua focaccia un tocco mediterraneo, considera l’aggiunta di olive nere o verdi denocciolate e tagliate a rondelle, o anche pomodori secchi tritati e peperoni arrostiti. Per chi è incline a sperimentare sapori più audaci, una spruzzata di peperoncino o l’aggiunta di peperoncini freschi tritati può donare alla focaccia un carattere piccante e inaspettato.
Per chi ama il formaggio, arricchire la focaccia con mozzarella, feta o stracchino può essere un’ottima idea. È importante distribuire il formaggio sopra l’impasto poco prima di infornare, permettendo così di formare una crosta dorata e gustosa.
Un altro aspetto da considerare è l’adattamento vegano. La focaccia base è già vegana, ma se desideri una variante con formaggio, ci sono molti sostituti vegani sul mercato che possono fondere perfettamente sull’impasto.
Infine, per quanto riguarda la conservazione, anche se la focaccia è sempre migliore quando fresca, può essere conservata in un sacchetto ermetico per mantenere la sua morbidezza. Se necessario, può essere riscaldata in forno a 180°C per pochi minuti. La focaccia, nella sua essenza, è una celebrazione della cucina italiana: semplice, ma in grado di offrire infinite varianti e sorprese.
Dosi variate per porzioni