Gli gnocchi di patate viola rappresentano un connubio sorprendente di tradizione e innovazione, capace di trasformare un ingrediente insolito in un capolavoro culinario. La loro origine affonda le radici in antiche ricette di cucina casalinga, dove l’utilizzo di patate variopinte era simbolo di creatività e audacia. Questo piatto rievoca ricordi di cucine familiari e di momenti conviviali, ma si arricchisce con una moderna crema di basilico, realizzata con foglie fresche, olio extravergine d’oliva e un tocco di limone, che dona vivacità e freschezza. I pomodorini secchi, ripresi da tradizioni mediterranee, aggiungono un contrasto saporito e aromatico che completa armoniosamente il quadro gustativo. La ricetta, studiata per esaltare il colore unico delle patate viola e per offrire un’esperienza visiva e gustativa inedita, è perfetta per chi cerca una proposta originale ma profondamente ancorata alla tradizione italiana.

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Passaggi
Inizia selezionando 500 g di patate viola, lavale accuratamente e cuocile in buccia in abbondante acqua salata fino a quando non risultano molto tenere; questo di solito richiede dai 30 ai 40 minuti, a seconda della grandezza. Scolale e lasciale intiepidire leggermente, poi pelale mentre sono ancora calde, in modo da facilitare la rimozione della buccia e preservare la loro delicatezza. Utilizza uno schiacciapatate o, ancora meglio, un passaverdure per ottenere una purea fine, senza grumi. Trasferisci la purea in una grande ciotola e, ancora calda, aggiungi un uovo sbattuto e un pizzico di sale, amalgamando con rapidità. Setaccia gradualmente 150 g di farina 00 direttamente sulla purea, incorporandola con movimenti delicati e decisi, cercando di non lavorare eccessivamente l’impasto per mantenere la leggerezza degli gnocchi. Trasferisci l’impasto su una superficie leggermente infarinata, dividilo in porzioni e, con le mani, forma lunghi cilindri di circa due centimetri di diametro; poi taglia ogni cilindro in piccoli pezzi di circa due centimetri. Per conferire la classica rigatura, adagia ogni pezzo sul dorso di una forchetta e rotolalo leggermente, creando increspature che favoriranno l’adesione della salsa. Porta a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e, non appena gli gnocchi iniziano a galleggiare (dopo tre o quattro minuti), scolali delicatamente con una schiumarola, pronti per essere saltati in padella e gustati.
Consigli
Per conservare gli gnocchi, è consigliabile lasciarli raffreddare completamente su una superficie leggermente cosparsa di farina, in modo che non si attacchino tra loro; una volta freddi, sistemali in contenitori ermetici, intervenendo eventualmente con strati separati da carta da forno, e riponili in frigorifero per un consumo entro 24 ore oppure nel freezer per un massimo di due mesi, lasciandoli scongelare gradualmente prima della cottura. Una variante interessante consiste nell’aggiungere un pizzico di noce moscata all’impasto, per un aroma più caldo, oppure sostituire il basilico con basilico lilla per una crema dal colore inedito, mantenendo inalterata la freschezza dei sapori. Alcuni chef consigliano di arricchire i pomodorini secchi con olive nere tritate o capperi per un ulteriore tocco di sapidità mediterranea, e di servire il piatto con una leggera spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato, per intensificare il gusto. Queste varianti permettono di personalizzare il piatto in base ai gusti personali, rendendolo una proposta versatile e sempre originale, capace di rinnovare la tradizione culinaria in chiave moderna e creativa. Sperimentare con erbe aromatiche e spezie locali potrà dare vita a interpretazioni uniche, garantendo sempre un equilibrio perfetto tra innovazione e rispetto della tradizione.
Dosi variate per porzioni