Il piacere della cucina italiana sta nel suo incredibile patrimonio di sapori autentici e semplici. Un’incantevole espressione di questa tradizione è il Sugo alla Gricia, un classico della cucina laziale, e in particolare della città di Amatrice.
Antenato del noto sugo all’Amatriciana, la Gricia non contiene pomodoro, caratteristica che la rende un piatto unico nel suo genere. La sua storia risale al tempo dei pastori nei monti della Lazio, quando i pochi ingredienti disponibili – guanciale, pecorino, pepe e pasta – venivano combinati per creare questo piatto delizioso e sostanzioso.
Nonostante la sua semplicità, il Sugo alla Gricia è un piatto che soddisfa con la sua ricchezza di sapori e la sua consistenza cremosa. La chiave sta nell’equilibrio perfetto tra il sapore deciso del guanciale e il sapore pungente del pecorino.
Ingredienti
Passaggi
1. Taglia il guanciale a listarelle o a cubetti, a seconda delle tue preferenze.
2. In una padella antiaderente, cuoci il guanciale a fuoco medio fino a quando non diventa croccante e rilascia il suo grasso.
3. Nel frattempo, porta a bollore una pentola d’acqua salata e cuoci la pasta secondo le indicazioni sulla confezione, ma scolala un minuto prima del tempo di cottura indicato.
4. Prima di scolare la pasta, preleva una tazza di acqua di cottura e mettila da parte.
5. Scola la pasta e aggiungila nella padella con il guanciale. Mescola bene per far sì che la pasta assorba il sapore del guanciale.
6. Aggiungi il Pecorino grattugiato e un po’ di acqua di cottura, un po’ alla volta, continuando a mescolare fino a creare una crema. Assicurati che la pasta sia ben coperta dal sugo.
7. Aggiungi una generosa macinata di pepe nero, mescola un’ultima volta e servi immediatamente, magari con un ulteriore spolverata di Pecorino e pepe.
Consigli
La ricetta del Sugo alla Gricia è semplice, ma ci sono alcuni trucchi per renderla perfetta. Prima di tutto, il guanciale: scegli un pezzo di buona qualità, possibilmente con una buona quantità di grasso, perché sarà il grasso rilasciato durante la cottura a creare il sugo.
Il Pecorino Romano è l’altro ingrediente chiave. Se non riesci a trovarlo, potresti usare un altro formaggio stagionato, ma il sapore non sarà lo stesso.
Per quanto riguarda la pasta, la tradizione vuole i rigatoni, ma anche gli spaghetti funzionano bene. L’importante è che sia una pasta di buona qualità, che possa resistere alla cottura e assorbire il sapore del sugo.
Dosi variate per porzioni