I mini flan di porri e patate sono piccole delizie che conquistano subito. Hanno un profumo avvolgente e una consistenza vellutata che si scioglie in bocca. Ogni volta che li preparo, mi ricordano i pranzi delle feste in montagna, quando tutto sapeva di burro, legna e affetto. Il porro dolce si sposa alla perfezione con la patata, che dà corpo e delicatezza. Il taleggio poi… è la ciliegina sul flan.
Questo piatto ha un che di francese, per eleganza e tecnica, ma parla la nostra lingua. Sa di casa, di attenzione, di cucina fatta con calma. E anche se sembra un antipasto da ristorante, lo prepari in anticipo senza difficoltà. Il giorno dopo lo scaldi e lo servi con un mestolo di fonduta cremosa. A ogni boccone senti il contrasto tra il flan leggero e la fonduta intensa. Ti viene voglia di fare il bis.
La cosa bella è che puoi personalizzarli. Cambi formaggio, aggiungi spezie o usi stampini diversi. Ma la base resta la stessa: porri stufati lentamente, patate morbide e uova per legare tutto. Metti in forno, profuma la cucina e rilassati. Il successo è assicurato, e tu puoi goderti la serata senza correre.

- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
per i mini flan
per la fonduta
Passaggi
Sbuccia le patate e tagliale a dadini piccoli. Affetta finemente i porri, usando solo la parte bianca e tenera. In una padella scalda l’olio e fai stufare i porri a fuoco dolce per 10 minuti, fino a renderli morbidi. Aggiungi le patate, un pizzico di sale e copri con un coperchio. Cuoci per altri 15 minuti, aggiungendo un filo d’acqua se necessario. Le patate devono diventare tenere.
Una volta cotte, trasferisci le verdure in un mixer. Aggiungi la panna, il Parmigiano e le uova. Frulla fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Aggiusta di sale e pepe. Se preferisci una consistenza più ariosa, puoi passare il composto al setaccio.
Imburra 8 stampini da muffin o da flan monoporzione. Cospargili di pangrattato per facilitarne l’estrazione dopo la cottura. Versa il composto fino a poco sotto il bordo. Disponili in una teglia dai bordi alti e versa acqua calda fino a metà degli stampini. Cuoci a bagnomaria in forno statico a 160°C per circa 30-35 minuti. I flan devono risultare sodi ma tremolanti al centro.
Taglia il taleggio a pezzetti piccoli. In un pentolino scalda la panna a fuoco dolce. Aggiungi il taleggio e mescola finché si scioglie completamente. Se la fonduta risulta troppo densa, aggiungi un cucchiaio di latte. Tieni in caldo fino al momento di servire.
Lascia raffreddare i flan, poi coprili con pellicola e conserva in frigo. Il giorno dopo, scaldali a bagnomaria o in forno a 120°C. Servili con la fonduta calda versata sopra o a lato. Decora con erbe fresche o un filo d’olio.
Consigli
Vuoi una variante più leggera? Puoi sostituire la panna con ricotta o yogurt greco, magari ammorbidito con un goccio di latte. Il risultato sarà comunque cremoso, ma più delicato. Se preferisci un gusto più deciso, aggiungi una punta di noce moscata o una grattugiata di scorza di limone.
Per un flan ancora più aromatico, puoi insaporire i porri con un rametto di timo o maggiorana durante la cottura. Oppure aggiungi un cucchiaio di formaggio erborinato all’impasto per un sapore più complesso. Se invece cerchi una versione vegetariana rigorosa, assicurati che il taleggio e il Parmigiano siano privi di caglio animale.
Questi flan si possono congelare già cotti. Lasciali raffreddare, mettili negli stampini coperti e congelali. Al bisogno, li scongeli e li scaldi direttamente in forno. Ottimi anche come secondo piatto leggero, magari accompagnati da una crema di zucca o da un’insalata di stagione.
Per un tocco di classe, puoi servirli su un cucchiaio di fonduta, decorando con granella di noci tostate o un filo di miele millefiori. Il contrasto dolce-salato funziona sempre e stupisce. Sono perfetti anche in versione mini-mini, da buffet o aperitivo finger food.
Dosi variate per porzioni